Precedente:Aggiornamento mediante distinta base
Succesivo:Riferimenti agli ordini fornitori
Livello superiore:Elaborazioni connesse al modulo bolle e fatture
Nel presente paragrafo sono riportate e commentate alcune tabelle, con l' intento di specificare in modo preciso le possibilita' offerte dal Friend per quanto riguarda la specifica degli ordini sulle bolle e sulle fatture, che puo' essere fatta in vari modi diversi.
La tabella riportata nella figura seguente (01) fornisce una codifica dei 4 diversi modi di specifica degli ordini clienti sui documenti che vengono registrati ed emessi. I modi “ORD2” e “ORD4”, per essere usati, presuppongono l' utilizzo del modulo per la gestione ordini del Friend: tutti gli ordini riferiti con uno di questi due metodi devono essere preventivamente registrati a programma (numero 1 del menu' “Gestione Ordini”).
L' uso delle modalita' “ORD2” e “ORD4” sui documenti accompagnatori, inoltre, determina l' “evasione” (o “scarico”) degli ordini cosi' citati.
TABELLA MODALITA' DI RIFERIMENTO ORDINI IN BOLLE E FATTURE Codice Modalita' Descrizione ORD1 Utilizzo dei campi definiti "Riferimenti Cliente" a fig.02-a livello di testata del documento. ORD2 Utilizzo dei campi dell' area "Nostri Riferimenti" in fig.02-b testata documento. (Numero e codice numerazione ordine) ORD3 Riferimenti imputati nel campo "Descrizione Articolo" fig.02-c di una o piu' righe di bolla o fattura. ORD4 Codice numerazione e numero ordine imputati nel campo fig.02-d "codice articolo" di una o piu' righe del documento, inserendo l' indicatore "O" su tali righe.
Figura 01. Codifica dei diversi tipi di riferimento ad ordini.
Nella figura 02, invece, sono presentati quattro esempi di riferimento ordine, uno per ciascuna delle modalita' precedentemente introdotte. I diversi tipi di riferimento non sono fra loro incompatibili a livello dello stesso documento o usati su diverse bolle fatturate insieme (nei limiti schematizzati dalla tabella della figura 01); e' tuttavia sconsigliabile introdurre promiscuita' di quest' ultimo genere, relative cioe' alle bolle da fatturare, perlomeno dal punto di vista dell' aspetto “estetico” delle fatture che vengono poi prodotte e stampate.
Per quanto rigurda la parametrazione della stampa di bolle e fatture si rimanda il lettore alla specifica parte di manuale, ove sono dettagliate le diverse opzioni di stampa che corrispondono alle modalita' di riferimento qui introdotte.
BOLLA NORMALE No 172 del 12/03/91 Destinatario CL01 CLIENTE 01 Riferimenti Destinatario Nostri Riferimenti Ordine 832A/91 / 03/02/91 NoOrdine / No * Codice Articolo Descrizione Quantita" Un.M. ... BOLLA NORMALE No 172 del 12/03/91 Destinatario CL01 CLIENTE 01 Riferimenti Destinatario Nostri Riferimenti Ordine / NoOrdine 81 / 91 No * Codice Articolo Descrizione Quantita" Un.M. ART01 ARTICOLO DI ESEMPIO 1 10 NUM. ... BOLLA NORMALE No 172 del 12/03/91 Destinatario CL01 CLIENTE 01 Riferimenti Destinatario Nostri Riferimenti Ordine / NoOrdine / No * Codice Articolo Descrizione Quantita" Un.M. Vostro Ordine 832/A del 3/2/91 ART01 ARTICOLO DI ESEMPIO 1 10 NUM. Vostro Ordine 904/A del 9/3/91 ART02 ARTICOLO DI ESEMPIO 2 20 NUM. ... BOLLA NORMALE No 172 del 12/03/91 Destinatario CL01 CLIENTE 01 Riferimenti Destinatario Nostri Riferimenti Ordine / NoOrdine / No * Codice Articolo Descrizione Quantita" Un.M. O 81 ART01 ARTICOLO DI ESEMPIO 1 10 NUM. O 96 ART02 ARTICOLO DI ESEMPIO 2 20 NUM.
Figura 02. Esempi di specifica ordini su documenti. Come descritto nel paragrafo “Selezione bolle da fatturare”, l' utente deve inserire a video, nella colonna “FATTURA S/N”, un carattere, detto qui “opzione di fatturazione”, per indicare se e in che modo ciascuna delle bolle a video deve essere fatturata.
Tale carattere, come il lettore sapra', puo' avere uno dei seguenti valori: “S”,”L”,”R”, e “A”: tuttavia esso deve essere imputato dopo aver tenuto conto delle modalita' di riferimento ordini utilizzate in fase di bollettazione, infatti non tutti i tipi di riferimento sono “supportati” da tutte le opzioni di fatturazione.
La fatturazione di tipo “S”, ad esempio, e' in grado di riportare tutti i tipi di riferimento inseriti in bolla, mentre negli altri casi il dato di tipo “ORD1” non e' supportato; il riferimento “ORD3” non e' supportato con le opzioni “R” e “A”, poiche' in questi casi le righe descrittive delle bolle vengono soppresse a livello di fattura (o stampate in modo inadatto).
La tabella della figura seguente (03) schematizza i casi in cui i riferimenti ordini delle varie modalita', inseriti nelle bolle, vengono anche riportati correttamente sulle fatture corrispondenti.
TABELLA MODALITA' DI RIFERIMENTO ORDINI IN BOLLE SUPPORTATE DALLE DIVERSE OPZIONI DI FATTURAZIONE AUTOMATICA Opzione di Modalita' supportate per la specifica Fatturazione degli ordini in bolle S ORD1, ORD2, ORD3, ORD4. L ORD2, ORD3, ORD4. R ORD2, ORD4. A ORD2, ORD4.
Figura 03. Riferimenti su ordini supportati in fatturazione Nel momento in cui viene attivata la procedura di generazione fatture, premendo in tasto <F6> come descritto nel paragrafo “Selezione Bolle da Fatturare”, una videata richiede all' utente con quale criterio egli desidera che siano applicati i “prezzi” sulle fatture generate; in realta', con tale scelta, l' operatore determina in che modo vengono assegnati su tali documenti anche altri dati, quali gli sconti (per articolo e per cliente) nonche' codici e provvigioni di eventuali agenti previsti. La tabella presentata in figura 04 riassume quelli che sono gli effetti determinati dalle possibili scelte; inoltre viene indicato quali modalita' di specifica ordini sono compatibili con ciascuna scelta. L' “opzione di fatturazione” (ossia il carattere S/L/R/A inserito nel prospetto delle bolle da fatturare), viceversa, e' indifferente in questa fase, purche' siano state rispettate le norme indicate nella tabella di figura 03.
ASSEGNAMENTO DATI IN FATTURE IN FUNZIONE DEL CRITERIO-PREZZI SCELTO Criterio Modalita'possibili Dati trasferiti su fattura e scelto riferimento ordini rispettiva provenienza 1 ORD2, ORD4. Prezzi e sconti dei vari articoli, codici agenti e provvigioni; tutto in base agli ordini registrati. 2 ORD1, ORD2, ORD3, Prezzi e sconti su articoli dall' ORD4. anagrafica e dal listino del menu' bolle e fatture, in base al numero di listino indicato per il cliente. Codice agente e sconto "sul totale" da anagrafica cliente; provvigioni percentuali da anagrafica agente. 3 ORD1, ORD2, ORD3, Prezzi in base al listino associato ORD4. al cliente ( vedere modulo gestione listini ). Codici e provvigioni agenti e sconti "su totale" come al punto precedente. 4 ORD1, ORD2, ORD3, Prezzi in base al listino indicato ORD4. a video. ( vedere modulo gestione listini ). Codici e provvigioni agenti e sconti "su totale" come al punto precedente. 5 ORD1, ORD2, ORD3, Prezzi e sconti/articolo come da ORD4. bolle fatturate, dati degli agenti e sconti/cliente dagli archivi anagrafici gia' citati.
Figura 04. “Migrazione” dei dati da ordini a bolle e a fatture
Precedente:Aggiornamento mediante distinta base
Succesivo:Riferimento agli ordini fornitori
Livello superiore:Elaborazioni connesse al modulo bolle