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PREMESSA
Per poter generare il file relativo al TRIMESTRE desiderato e' necessario aver stampato in definitivo tutti i registri IVA e la LIQUIDAZIONE del trimestre a cui si fa riferimento.
Nel seguito sono indicati i passi fondamentali per produrre il file desiderato, nell'ordine in cui devono essere eseguiti
GENERAZIONE FILE XML LIQUIDAZIONI IVA
Percorso: F1 CONTABILE > 6) Gestione esercizi contabili > 3) Elaborazioni IVA annuali > 02) Generazione file XML liquidazioni IVA
al suo interno è presente il seguente menù i cui passi sono da seguire nell'ordine in cui vengono proposti:
1. Importazione dati liquidazione IVA 2. Controllo dati liquidazioni IVA importate 3. Stampa brogliaccio e generazione file XML
NOTA BENE: SI RIMANDA ALLE SPECIFICHE ISTRUZIONI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE CLIENTI/FORNITORI IN ELENCO FORNITE DAL CONSULENTE COMMERCIALISTA AZIENDALE
1. IMPORTAZIONE DATI LIQUIDAZIONE IVA
Compilare la videata nel modo seguente:
Anno solare SUGGERITO DAL SISTEMA Codice esercizio: .. ESERCIZIO DEL TRIMESTRE DESIDERATO Trimestre: .. Eventuale credito IVA (*) da anno precedente: ............ Conferma [S/N]: .. Esci (*) Importo negativo per indicare riporto debito da anno precedente
Il campo “Trimestre” deve essere inserito il numero che fa riferimento al trimestre desiderato: 1 Gennnaio, Febbraio, Marzo 2 Aprile, Maggio, Giugno 3 Lulgio, Agosto, Settembre 4 Ottobre, Novembre, Dicembre
Il campo “Eventuale credito IVA da anno precedente” deve essere compilato solo quando il trimestre che si sta elaborando è il primo ed il riporto è il credo rimasto dall'anno precedente. Verificare, prima di compilare tale campo, con il commercialista e le specifiche dell'agenzia per controllarne l'utilizzo.
2. CONTROLLO DATI LIQUIDAZIONI IVA IMPORTATE
Questo secondo passo viene utilizzato per verificare che i dati riportati nella liquidazione siano uguali ai dati proposti dalle liquidazioni mensili del trimestre. Questo perchè durante l'importazione i totali vengono rielaborati ed è il caso di verificare che l'arrotondamento non abbia nessun impatto sui centesimi.
ATTENZIONE:VERIFICARE I SEGUENTI DATI RISPETTO ALLE LIQUIDAZIONI IVA STAMPATE
VP1 Mese: ................................ MESE O TRIMESTRE DI RIFERIMENTO PER LA LIQUIDAZIONE Trimestre: ........................... DEFINIZIONE PER STABILIRE SE SI PARLA DI MESE O TRIMESTRE Subfornitura [S=Si] .................. Eventi eccezionali [1/9]: ............ VP2 Totale operazioni attive: ............ TOTALE IMPONIBILE ATTIVO/DEBITO VP3 Totale operazioni passive: ........... TOTALE IMPONIBILE PASSIVO/CREDITO VP4 IVA esigibile: ....................... TOTALE IVA ESIGIBILE/DEBITO VP5 IVA detratta: ....................... TOTALE IVA DETRATTA/CREDITO VP6 IVA dovuta: .......................... DIFFERENZA PER IVA ESIGIBILE MAGGIORE IVA DETRATTA IVA credito: ......................... DIFFERENZA PER IVA DETRATTA MAGGIORE IVA ESIGIBILE VP7 Debito precedente: ................... SOLITAMENTE VUOTO VP8 Credito periodo precedente: .......... AUTOMATICO VP9 Credito anno precedente: ............. AUTOMATICO SE ESISTENTE O MODIFICABILE IN CASO DI NECESSITA' VP10 Versamenti auto UE: .................. VP11 Crediti imposta: ..................... VP12 Interessi dovuti: .................... VP13 Acconto: ............................. VP14 Importo da versare: .................. IVA A DEBITO Importo a credito: ................... IVA A CREDITO
Tale viedeata di controllo viene riprosta per tutti e tre i mesi del trimestre richiesto, quindi scendendo con il tasto pagina in giù, si possono selezionare una ad una le liquidazioni, oppure, in caso di gestionre trimestrale, viene proposta una sola pagina con il totale del trimestre. In caso di centesimi errati, modifica di alcuni valori su richiesta del commercialista, etc. basta posizionarsi sulla casella da modificare e cliccarci sopra per entrare in modifica. Salvare con F10.
3. STAMPA BROGLIACCIO E GENERAZIONE FILE XML
L'ultima opzione e' quella che crea il file XML vero e proprio e consente di fare le due stampe: il brogliaccio e il pdf ministeriale.
Crea file XML trimestre: ................... [1.4]
============ INTESTAZIONE FORNITURA E FRONTESPIZIO COMUNICAZIONE ============ Intestazione * 1.1.2 CodiceFiscaleDichiarante: ..... CODICE FISCALE DI CHI FA LA DISCHIARAZIONE (SOCIO, TITOLARE,ECC) * 1.1.3 CodiceCarica: ................. ES.1 = TITOLARE/SOCIO Frontespizio * 1.2.1.1 CodiceFiscale: ................ VIENE INSERITO IN AUTOMATICO QUELLO DELLA DITTA * 1.2.1.2 AnnoImposta: .................. VIENE PROPOSTO L'ANNO DI RIFERIMENTO (IN CORSO) * 1.2.1.3 PartitaIVA: ................... VIENE INSERITA IN AUTOMATICO QUELLO DELLA DITTA 1.2.1.4 PIVAControllante: ............. UTILIZZATA PER IL RIF.LIQUIDAZ.GRUPPO (CAMPO FACOLTATIVO) 1.2.1.5 UltimoMese: ................... UTILIZZATA PER IL RIF.LIQUIDAZ.GRUPPO (CAMPO FACOLTATIVO) 1.2.1.6 LiquidazioneGruppo: ........... UTILIZZATA PER IL RIF.LIQUIDAZ.GRUPPO (CAMPO FACOLTATIVO) * 1.2.1.7 CFDichiarante: ................ RIPETERE IL CFD MESSO NELL'INTESTAZIONE * 1.2.1.8 CodiceCaricaDichiarante: ...... SE UGUALE VIENE PRESO IN AUTOMATICO QUELLA DELL'INTESTAZIONE 1.2.1.9 CodiceFiscaleSocieta: ......... CAPO FACOLTATIVO * 1.2.1.10 FirmaDichiarazione: ........... S - CAMPO OBBLIGATORIO 1.2.1.11 CFIntermediario: .............. CODICE FISCALE DELL'INTERMEDIARIO SE UTILIZZATO (**) 1.2.1.12 DataImpegno(a trasmettere) .... DATA DI INVIO DEL FILE (**) 1.2.1.13 FirmaIntermediario: ........... S (**) Conferma [S/N]: .......................... * = Obbligatori ** = Obbligatori per invio tramite intermediario
Nel momento della conferma viene richiesto se si vuole creare il brogliaccio (opzione 1) o il modulo ministeriale (opzione 2), si consiglia di farli entrambi nell'ordine suggerito.
IL FILE VIENE CREATO NELLA CARTELLA \FRIEND\IVA\<CODICE AZIENDA> ED E' DENOMINATO “ITpartitaiva_LI_annotrimestre.xml”
CONTROLLO DEL FILE
Questo controllo viene eseguito tramite l'applicazione “Controlli IVP 2017” predisposta dall'Agenzia delle Entrate, spesso segnalando errori relativi a partite IVA o codici fiscali. In taluni casi si rende necessario eseguire nuovamente tutte le procedure sopra descritte.
Il file si considera corretto, nel momento in cui l'applicazione file internet produce un responso come segue:
Dichiarazioni scartate con errori bloccanti = 0 Non rispondenti = 0 Con errori confermati = 0 Con anomalie = 0 Senza segnalazioni di anomalia = 1